recruiter che vorrei

Non esiste figura più odiata di chi si occupa, con diverse qualifiche e posizione, di selezione. Basta scorrere velocemente i post e i commenti su LinkedIn. Il motivo ha sia un aspetto statistico: se fa bene il suo lavoro fa felice una persona ma ne scontenta centinaia. Che lavoro ingrato!
Ma anche degli aspetti metodologici. Infatti la maggior parte delle critiche è legata al modo in cui, la maggior parte dei selezionatori, fanno il loro lavoro.

Ho provato a immaginare come sarebbe il Recruiter Perfetto e mi sono venute in mente delle regole.

(Complimenti a Gianmarco Pinto per questo articolo apparso su Linkedin)