Il blog Human Plus, dove i professionisti HR trovano articoli e news con le buone pratiche per la selezione del personale.

Dopo anni di selezioni di candidati, un HR Manager o un Selezionatore professionista rischia di sentire l’eco della sua propria voce ad ogni domanda che, in sede di colloquio, pone al candidato seduto di fronte a lui.

Diciamolo! Ogni volta che ti trovi a dover affrontare l’assunzione di un candidato ti poni il dubbio. “Faccio da solo?” “Mi affido ad un esperto?” “Siamo certi che poi sarà la persona giusta?” “Ma sì! Che ci vorrà mai a capire se una persona è brava!” “Faccio un paio di colloqui e ho risolto la questione!”

human soft skill il puzzle

Trovare il candidato giusto per il posto giusto significa aver chiaro, prima ancora di chi è il candidato, cosa intendiamo per posto giusto .....

recruiter che vorrei

Non esiste figura più odiata di chi si occupa, con diverse qualifiche e posizione, di selezione. Basta scorrere velocemente i post e i commenti su LinkedIn. Il motivo ha sia un aspetto statistico: se fa bene il suo lavoro fa felice una persona ma ne scontenta centinaia. Che lavoro ingrato!
Ma anche degli aspetti metodologici. Infatti la maggior parte delle critiche è legata al modo in cui, la maggior parte dei selezionatori, fanno il loro lavoro.

Ho provato a immaginare come sarebbe il Recruiter Perfetto e mi sono venute in mente delle regole.

(Complimenti a Gianmarco Pinto per questo articolo apparso su Linkedin)

Per fornire un quadro completo e molto vicino alla realtà nelle selezioni è importante utilizzare i test attitudinali, uniti al colloquio individuale; nel colloquio è essenziale il modo di porre le domande, il tono, la gestualità.

PORTA FUTURO e Diversity Opportunity hanno creato un diverso punto di incontro nel mondo del lavoro: l'INNOVATION DAY